Abbazia di Novacella
Pinot Noir
L'ETICHETTA
Pinot Nero - Abbazia di Novacella
Nel 1142 il beato Artmanno, vescovo di Bressanone, fondò l’abbazia dei canonici agostiniani a Novacella, tra imponenti rocce dolomitiche, rendendo il luogo un centro religioso, culturale ed economico. Ancora oggi l’Abbazia è animata dai chierici e si configura come una delle realtà vitivinicole in attività più antiche di tutto il mondo.
La tenuta oggi conta 86 ettari di vigneti dedicati a diverse varietà tradizionali dell’Alto Adige quali Sylvaner ,Müller-Thurgau, Kerner, Sauvignon Blanc, Riesling Renano e Grüner Veltliner tra le uve bianche, Lagrein, Schiava e Pinot Nero per quanto riguarda i vitigni a bacca nera. A bacca rosa, Gewürztraminer e il Moscato Rosa. Grazie alle elevate altitudini, comprese tra 600 e 900 metri sul livello del mare, le viti godono di un microclima ottimale e dell’alta concentrazione di sostanze minerale nei terreni.
Le uve che danno vita al Pinot Nero arrivano dai terreni magri, ghiaiosi e argillosi della Tenuta di Cornaiano. La fermentazione avviene in vasche di acciaio inox con macerazione sulle bucce per 15 giorni, successivamente il vino viene affinato in botti di rovere da 60 hl per circa sei mesi.
Il risultato è un vino dal colore rosso rubino con riflessi porpora, al naso sprigiona dei bei frutti rossi con amarena e prugna in prima linea. Cenni di sottobosco e leggere sfumature di spezie orientali chiudono il bouquet fragrante e delicato. Al palato è morbido e succoso con una trama tannica sottile e vellutata, finale caratterizzato da una limpida freschezza e da una chiusura fine ed elegante.
Un vino che può essere perfetto per un aperitivo con formaggi leggeri ma anche con paste al sugo e carni bianche. Consigliato con coscia di coniglio arrostita con salsa al ginepro e alla ciliegia.