Nicola Gatta è vignaiolo generoso ed energico che produce spumanti metodo classico a Gussago, in provincia di Brescia, nell’area più orientale della Franciacorta. La sua forte personalità, unita ad un’individuale interpretazione del vino, lo hanno portato a non aderire al disciplinare di produzione della Franciacorta DOCG e pertanto le sue bollicine sono prive di denominazione. Il nonno ed il padre di Nicola erano già viticoltori e produttori di vino ma quando lui prese in mano le redini dell’azienda portò una ventata di cambiamenti, primi tra tutti un nuovo brand aziendale e l’adozione dei principi della biodinamica. Gli spumanti Nicola Gatta nascono dalle tipiche varietà uve della zona – Chardonnay e Pinot Nero – coltivate a circa 400 metri di altitudine su colline di matrice calcarea. In vigna è bandita qualsiasi forma di chimica che prevede fertilizzanti, insetticidi o erbicidi, lasciando che la natura trovi la sua strada. In cantina le fermentazioni sono spontanee e non si ricorre a filtrazioni, chiarifiche e aggiunta massiva di solforosa. Inoltre, i tempi di affinamento vengono tradotti in lune, seguendo i principi biodinamici (ogni luna corrisponde a circa 29 giorni, ovvero il periodo compreso fra due lune nuove).
Il Metodo Classico Cuvée Nature è un assemblaggio in prevalenza di Chardonnay ed un saldo di Pinot Nero. Come già anticipato, una volta raggiunta la cantina, le uve subiscono un classico processo di vinificazione senza nessuna aggiunta: fermentazione spontanea, rifermentazione e affinamento per circa 30 lune (29 mesi).
Si presenta nel calice con pérlage fine e persistente e veste gialla paglierina. Al naso scorza di agrumi, mela verde, fiori gialli e crosta di pane. Il sorso è slanciato, perfettamente bilanciato tra freschezza, apporto salino e cremosità.
Una bollicina che si sposa egregiamente ad un aperitivo estivo, un carpaccio di salmone marinato agli agrumi oppure ad una pasta fredda con pomodorini, mozzarella e basilico.

Cantina Monti è una piccola realtà vitivinicola a conduzione famigliare che si estende nei Ronchi che da Cademario scendono verso Bioggio ad un’altezza di 550 msm.
La storia dell’azienda inizia nel 1976 quando Sergio Monti produce la prima barrique di vino della Cantina Monti pigiando i grappoli con una tramoggia a manovella. La passione travolgente per il vino di Sergio coinvolgerà anche i figli Delio e Ivo che entreranno nel corso degli anni in azienda.

I vigneti, che si estendono su un totale di 4,7 ettari a sud-est, sono caratterizzati da terrazzamenti a pendenze estreme che non permettono nessuna meccanizzazione: il lavoro manuale in vigna diventa ancora più duro e faticoso. Vengono applicati i metodi della produzione integrata per un migliore rispetto dell’ambiente e una gestione dell’azienda ecocompatibile. Inoltre, da qualche anno, una parcella di Merlot è dedicata alla produzione di un vino biodinamico. La posizione sulle falde della montagna, quasi a strapiombo sul piano del Vedeggio e del lago di Lugano, fa sì che l’escursione termica fra il giorno e la notte sia elevata, e garantisce un locale microclima sempre ben ventilato; fattori essenziali per una buona evoluzione della maturità delle uve.

Assemblaggio di uve bianche a dominanza Müller-Thurgau 55%, con aggiunta di Chardonnay 30% e Pinot Gris 15%. La vendemmia viene pigiata, diraspata e raffreddata per una macerazione pellicolare. Il mosto torchiato viene poi messo a fermentare in barriques, con allevamento su feccia, frequenti bâtonnages e senza travasi.

Il Malcantone bianco di Monti è un vino complesso, molto aromatico, fruttato e lunghissimo in bocca. Al naso è intenso con note di agrumi e frutta esotica, fiori bianchi e gialli e una bellissima parte minerale sul finale. Al palato è ricco e profondo, ritornano i sentori percepiti al naso e rimangono in una lunga persistenza.

Un vino importante che si abbina a pesci con salse gustose e anche piccanti, crostacei e carni bianche. Consigliato con pollo al cestello con salsa