La gloriosa storia della Gialdi Vini inizia nel 1953 quando Guglielmo Gialdi fonda un’attività di commercializzazione ed importazione di vini. Il 1984 segna un radicale cambiamento: in seguito all’acquisto di una cantina di vinificazione a nord del Ticino, l’azienda inizia a produrre i propri vini. In quegli anni nasce anche un’amicizia tra Guido Brivio e la Gialdi Vini che vedrà una fusione dei marchi nel 2011. L’attuale cantina di vinificazione di Mendrisio è dotata delle più moderne tecnologie mentre per i locali di invecchiamento si sfruttano le storiche cantine risalenti a inizio del XX secolo. La temperatura e l’umidità stabili tutto l’anno garantiscono un ottimo invecchiamento dei vini.
La Gialdi Vini nel 2016 è stata certificata con il marchio di qualità ISO 22000 che garantisce l’assoluta trasparenza e precisione nella tracciabilità della materia prima e l’assenza di contaminazioni nella catena produttiva.

L’Estro è l’assemblage bordolese di casa Gialdi, la vinificazione è classica in stile Bordeaux con macerazioni di 12-16 giorni a 26-30°C in vasche di acciaio inox. La maturazione avviene in barriques francesi nuove (80%) e di 2° anno (20%), secondo il vitigno e la struttura del vino per un periodo di 12-17 mesi. I quattro vitigni vengono vinificati separatamente e assemblati poco prima dell’imbottigliamento.

Il risultato è un vino rosso dal colore rubino carico. Al naso il bouquet è intenso e complesso con note di frutta a bacca rossa e nera come ciliegia e amarena. Belle le note floreali eleganti di viola e rosa, continua con sfumature di pepe nero e liquirizia. Al palato l’attacco è deciso e pieno, fresco e ricco con tannini di ottima qualità e quantità. Il finale è elegante e persistente come i più grandi Bordeaux.

Un rosso che si esalta con la cacciagione e le carni rosse. Ottimo anche con formaggi a pasta dura. Consigliato con carni arrosto e grigliate di fine estate.