la selezione di Settembre
Petite Arvine - Ottin
Azienda: Ottin
Regione: Valle d’Aosta
Denominazione: Valle d’Aosta DOC
Tipologia: Vino bianco
Nome: Invitation
Vitigni: 100% Petite Arvine
Affinamento: 7 mesi su fecce fini in vasche di acciaio
Colore: Paglierino inteso
Profumo: Frutta tropicale, erbe aromatiche e note floreali
Gusto: elegante e caratteristico, equilibrato, morbido, persistente
Gradazione: 14.5%
Abbinamento: antipasti e primi di pesce, formaggi freschi e torte salate
Temperatura di servizio: 12 – 14 °C
Elio Ottin è uno dei nomi di spicco nel panorama enoico valdostano. La sua avventura in vigna inizia verso la fine degli anni ’80 quando acquista alcuni piccoli appezzamenti nei comuni di Quart e Saint-Cristophe. Sono vigne caratterizzate da forti pendenze, suoli rocciosi e ricchi di scheletro. Una terra dura da lavorare, che richiede molto impegno e sacrificio.
Nel 1999 abbandona il posto fisso negli uffici regionali per dedicarsi a pieno alle sue attività, divise tra allevamento di bovini, coltivazione di mele ed uva.
Le prime bottiglie vengono commercializzate soltanto nel 2007, dopo anni di prove e sperimentazioni.
Oggi la cantina Ottin si estende complessivamente su 8 ettari, coltivati con Petit Rouge, Petite Arvine, Fumin, Pinot Noir e suddivisi in numerose parcelle che si trovano a un’altitudine compresa tra i 550 e i 700 metri sul livello del mare, nella zona a nord della città di Aosta.
La Petite Arvine è un vitigno di origine Svizzera, importato in Valle negli anni ’70 dai canonici del Gran San Bernardo, allora rettori dell’ Istituto di Agricoltura. Amante dei suoli morenici e sabbiosi di cui sono composte queste due valli, richiede però grande escursione termica e lunghi tempi per arrivare a maturazione. La vendemmia generalmente è sul finire di settembre e nel processo fermentativo si cerca di preservare ed esaltare al meglio la sapidità e la freschezza data appunto da questo terroir. il vino matura 7 mesi sulle fecce fini in vasche di acciaio.
Il calice si colora di un paglierino intenso, oro bianco. Al naso il frutto è tropicale: ananas e mango con pompelmo e lime. Erbe aromatiche fresche, fiori di sambuco e menta fresca. Al palato è elegante ma di grande forza ed espressività. Beva fruibile con un lungo finale saporito.
Si abbina ad antipasti e primi di pesce, formaggi freschi e anche di media stagionatura. Consigliato con una paella di pesce.
la selezione di Settembre
Basarin - Adriano
Azienda: Adriano Marco e Vittorio
Regione: Piemonte (Italia)
Denominazione: Barbaresco DOCG
Tipologia: vino rosso
Nome vino: Basarin
Vitigni: 100% Nebbiolo
Affinamento: 12 mesi in botte grande
Colore: rosso granato con riflessi aranciati
Profumo: rosa canina, violetta, erbe balsamiche e spezie
Gusto: denso, potente, deciso, tannico e sapido
Gradazione: 14%
Abbinamento: selvaggina, arrosti e stufati
Temperatura di servizio: 16-18 °C
La famiglia Adriano è formata da agricoltori di vecchia data, da quando nonno Giuseppe all’inizio del 1900, iniziò ad allevare i primi vigneti come mezzadro. Negli anni Sessanta la famiglia si trasferì in provincia di Alba, investendo tutto nell’agricoltura. È nel 1994 che ha inizio la storia attuale: i fratelli Vittorio e Marco, guidati dalla passione e dalla voglia di emergere, gettano le basi per lo sviluppo enologico dell’azienda. La cantina Adriano ha sede nella vallata di Seno d’Elvio – in dialetto “sanadaive” che dà il nome al Barbaresco che qui nasce nelle strette vicinanze di Alba. Gli attuali 30 ettari di proprietà si trovano tutti in questa zona ad eccezione del vigneto Basarin, nel comune di Neive.
Il Barbaresco Basarin nasce da uve Nebbiolo coltivate in una delle zone più vocate per la viticoltura. La filosofia della cantina ha come obiettivo la valorizzazione dei vitigni autoctoni, producendo vini che siano espressione della terra e limitando al minimo l’intervento umano in cantina. Le uve sono pigiate con cura e vinificate in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata. La macerazione sulle bucce ha una durata di circa 20 giorni. La maturazione avrà luogo in botti di rovere di Slavonia dai 30 ai 50 ettolitri di capienza per una durata di 12 mesi.
Dal caratteristico colore rosso granato con sfumature aranciate in evoluzione. Bouquet olfattivo ampio e variegato, con ricordi di rosa canina e violetta secca, sfumature mentolate, balsamiche e lievemente speziate. Al palato l’ingresso è denso, potente e deciso, piacevolmente tannico e di vena sapida sul finale.
Un vino che accompagna piatti elaborati e saporiti. Interessante con la selvaggina, arrosti e stufati. Consigliato con risotto ai funghi.