Selezione di Luglio

La distilleria Asahikawa sorge nella prefettura di Hokkaido, la più settentrionale delle quattro isole che costituiscono l’arcipelago giapponese. È l’isola meno urbanizzata e al contempo quella con l’agricoltura più sviluppata. Durante la primavera le colline si colorano di una ricca varietà di fiori, dando vita ad uno spettacolo scenografico davvero unico. L’abbondante produzione di riso e le numerose sorgenti di acqua cristallina hanno portato a sviluppare l’antica arte della distillazione.

Asahikawa distillery, situata nei pressi di Sapporo, è famosa per la produzione di grandi distillati come Gin e Vodka. Tra questi, il Gin “Etsu” ha conquistato il Giappone e ha trovato grande successo anche al di fuori dei confini nazionali diventando un vero e proprio must have. Della ricetta segreta si conoscono soltanto alcuni ingredienti, tra cui ginepro, fiori, tè, a cui viene aggiunto lo Yazu, un tipo agrume giapponese. Un ingrediente da non sottovalutare è la purissima acqua di sorgente delle montagne Taisetsu.

Nel bicchiere si presenta trasparente e limpido, con aromi di agrumi, sfumature di fiori bianchi, delicati cenni speziati e note di erbe officinali, su un sottofondo balsamico. Puro e limpido, si distende con un sorso armonioso e fresco.
Mixato con la tonica, nasce un Gin&Tonic fresco, profumato ed equilibrato: perfetto per accompagnare il dopo cena di una sera d’estate.

Il 1901 è l’anno in cui il fondatore Emanuele Pedrotti, il bisnonno degli attuali proprietari, fonda la cantina e inizia a produrre vino. Durante gli anni a venire gli eredi crescono con la passione e la voglia di continuare l’attività di famiglia e l’azienda vinicola passa di padre in figlio. La fine degli anni ’70 rappresenta un momento decisivo per il futuro della cantina: nel 1978 viene acquistata una grotta naturale con l’idea di far affinare le future bottiglie di metodo classico e l’anno successivo inizia l’avventura nella produzione di bollicine. Oggi in azienda è approdata la quarta generazione che, con la stessa passione ed entusiasmo del bisnonno Emanuele, porta avanti la tradizione e l’attività famigliare. I vigneti si estendono nel cuore della Vallagarina, dove il vento proveniente dal lago di Garda arriva a lambire i grappoli, aiutando a tenendo lontane le malattie fungine. Il terreno è argilloso con un’elevata presenta calcarea che dona mineralità e acidità alle uve.

Il Trentodoc Millesimato Brut di Pedrotti si presenta con un packaging nero in ricordo all’etichetta della prima annata prodotta nel 1979. Prodotto a partire da 90% Chardonnay e 10% Pinot nero, è vinificato e affinato in acciaio prima della successiva presa di spuma. L’affinamento in bottiglia sur lies ha una durata di circa 50 mesi.

Si presenta nel calice in veste giallo paglierino intenso con riflessi dorati ed una fitta catena di bollicine. Il bouquet è fragrante con intense note di mela golden, frutta secca e note di boulangerie. L’ingresso in bocca è cremoso, ampio e bel bilanciato. Chiusura di ottima freschezza e mineralità.
Una bollicina assai versatile e perfetta fin dall’aperitivo. Da provare con un piatto di spaetzle tirolesi con speck e burro e con il baccalà alla vicentina.