la selezione di giugno
Millepetali - Tenuta Luigina
AZIENDA: Tenuta Agricola Luigina
REGIONE: Ticino
DENOMINAZIONE: IGT Svizzera Italiana
TIPOLOGIA: Vino bianco
VITIGNI: 100% Viognier
AFFINAMENTO: Fermentazione in anfora e affinamento 8 mesi in barriques
COLORE: Giallo paglierino con riflessi dorati
PROFUMO: Pesche mature, mango, acacia, marzapane ed eleganti note di spezie dolci e vaniglia
GUSTO: Denso, elegante, morbido e sorretto da una bella acidità
GRADAZIONE: 13,5%
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 8 – 10 °C
ABBINAMENTO: Ricotta | Formaggi freschi | Tartare di pesce | Cucina asiatica come pollo al curry
Tenuta Luigina è una giovane realtà nata nel 2008 quando Fabio Bruni, imprenditore edile con la grande passione per il vino, coronò il sogno di creare la sua cantina immersa tra le verdi colline di Stabio. La direzione di produzione è stata affidata a Ettore Biraghi, giovane enologo con alle spalle significative esperienze in Italia e in Svizzera. Nacque tutto con una produzione limitata a qualche centinaio di bottiglie ma la grande tenacia portò a raggiungere ben presto traguardi quantitativi e qualitativi di livello. La Tenuta sorge a Stabio, immersa nel verde dei vigneti e degli alberi secolari di noci. Ad impreziosire lo spettacolo offerto da madre natura, sono le opere dell’artista Ivo Soldini che accolgono i visitatori all’ingresso.
Tenuta Luigina si estende su circa 3 ettari di vigneti di proprietà suddivisi tra Stabio, Vacallo, Novazzano e Morbio Inferiore. Le varietà coltivate sono prevalentemente Merlot, Viognier e in piccole percentuali anche il Cabernet Sauvignon. Negli ultimi anni, complice il cambiamento climatico, si sta sperimentando la coltivazione e la microvinificazione di vitigni resistenti.
Millepetali di Tenuta Luigina è un vino bianco ottenuto da uve Viognier. I grappoli, dopo la raccolta in piccole cassette, vengono riposti in cella frigorifera per abbatterne la temperatura. Successivamente sono diraspati e fermentano ad acino intero in anfore di terracotta. Terminata la fermentazione alcolica, le bucce sono pressate ed il vino sarà affinato per 8 mesi in barriques di primo e di secondo passaggio.
Nel calice si presenta color giallo paglierino con riflessi dorati. Il naso colpisce per intensità e complessità: pesche mature, mango, acacia, marzapane ed eleganti note di spezie dolci e vaniglia. L’ingresso è denso, elegante, morbido e sorretto da una bella acidità.
Una bottiglia che trova il miglior abbinamento con ricotta e formaggi freschi, tartare di pesce, e cucina asiatica come pollo al curry
la selezione di giugno
Orange - Abbazia San Giorgio
AZIENDA: Abbazia San Giorgio
REGIONE: Sicilia
DENOMINAZIONE: Terre Siciliane IGT
TIPOLOGIA: Orange wine
VITIGNI: 100% Zibibbo
AFFINAMENTO: 6 mesi in acciaio e barriques di castagno
COLORE: Aranciato con riflessi ambrati e leggermente velato
PROFUMO: Macchia mediterranea, albicocche, buccia di arancia, ricordi di miele, noci e sbuffi sulfurei
GUSTO: Caldo, sapido e leggermente tannico
GRADAZIONE: 12.5%
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 12-14°C
ABBINAMENTO: Formaggi erborinati | Pesce spada alla pizzaiola | Coniglio in umido
Abbazia San Giorgio è una piccolissima realtà che sorge sull’isola di Pantelleria. Nasce nel 2015 dalla volontà dei due amici Battista Belvisi (enologo) e Beppe Fontana (chef) di dare forma e valore alla loro visione di vino pantesco: espressione di un carattere intenso, identitario e tradizionale. I vigneti, suddivisi in piccolissime parcelle, si estendono per circa tre ettari e mezzo in località Khamma. Le viti sono allevate con il tradizionale sistema all’alberello e crescono a 300 metri sul livello del mare su terreni di matrice vulcanica, raggiungendo l’età media di 60 anni. Lo Zibibbo occupa i due terzi della superficie, mentre il restante è coltivato a Pignatello, conosciuto comunemente come Nerello Mascalese. Abbazia San Giorgio ha deciso di puntare sulla conduzione in biologico, ricorrendo anche all’utilizzo di tecniche biodinamiche.
La vendemmia dell’Orange inizia solitamente nei primi giorni di settembre e i grappoli di Zibibbo, una volta raggiunta la cantina, vengono diraspati e pigiati. La fermentazione è svolta ad opera dei lieviti indigeni e la macerazione a contatto con le bucce dura 15/20 giorni. L’affinamento è svolto in parte in serbatoi di acciaio e in parte in botti di castagno per 6 mesi. Il vino viene imbottigliato senza nessuna filtrazione, chiarifica e aggiunta di anidride solforosa.
Si presenta nel calice con un colore aranciato, riflessi ambrati e leggermente velato. Al calice si percepisce fin da subito il suo carattere: sentori di macchia mediterranea, albicocche, buccia di arancia, ricordi di miele e noci mentre il terreno vulcanico regala piccoli sbuffi sulfurei. In bocca è caldo, sapido pur mantenendo il carattere fresco dello Zibibbo. La macerazione conferisce una piccola presenta tannica ben bilanciata nel vino.
L’Orange è il compagno ideale di un aperitivo estivo al tramonto. Si sposa bene con formaggi erborinati, pesce spada alla pizzaiola e coniglio in umido.